Come difendere i nostri dati dai virus
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In un’epoca in cui gli attacchi hacker sono aumentati del 75% nell’arco di un solo anno, come dichiarato pochi giorni fa dall’UE, e in cui perfino i database delle regioni non sono al sicuro, il modo migliore per contrastare la minaccia continua della guerra nel cyberspazio è pianificare con cura una strategia di difesa, fatta dei migliori strumenti per la protezione dei computer e delle informazioni sensibili degli utenti.
Poiché i virus informatici, proprio come quelli che attaccano le persone, sono in continua evoluzione, anche grazie allo sviluppo delle tecnologie informatiche e dei sistemi di telecomunicazione, anche i sistemi di difesa e sicurezza devono evolversi a loro volta, stando al passo delle minacce che devono sventare.
Certo, per la complessità di alcuni attacchi hacker, soprattutto quelli su larga scala realizzati contro i maggiori sistemi informatici, come ad esempio quelli delle più grandi multinazionali mondiali, non sempre si è pronti e preparati, né si dispongono dei terminali e dei software necessari per potersi difendere adeguatamente. Cosa fare in questi casi, dunque? È opportuno predisporre delle strategie di prevenzione, oltre a rivolgersi ai maggiori esperti e ingegneri informatici, specializzati proprio nella sicurezza.
Nel piccolo microcosmo quotidiano, tuttavia, qualora non si possa disporre dei potenti mezzi di realtà come quelle di una nazione o di una azienda dal fatturato a sei o più cifre, come fare per potersi difendere dalle minacce dei virus più devastanti?
È presto detto. Qui di seguito è offerto un prontuario per difendersi dalla minacce rappresentate da virus e dalla guerra nel cyberspazio.
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