Il vino, un elisir prezioso dalle tante proprietà, ha una storia antichissima e ricca di tradizione. La bevanda, prodotta dalla fermentazione alcolica degli zuccheri contenuti nel mosto d’uva, fa la sua prima comparsa già nel 7.000 A.C. La sua prima produzione continuativa avvenne in Armenia nel 4.100 A.C dove è stata scoperta la più antica cantina ancora oggi esistente.
Cose da sapere prima di regalare una bottiglia di vino
Dal greco antico ϝοῖνος, il vino è sempre un regalo molto gradito, tanto da donare quanto da ricevere. Quando ci rechiamo in una cantina fornita o visitiamo il suo sito online, possiamo ritrovarci davanti a cataloghi infiniti di bottiglie, una più allettante dell’altra. Sapere cosa stiamo cercando ci porta a metà dell’opera. Vediamo come:
– Colore: questa è la prima percezione che ci trasmette il vino. Ne esistono tre tipi: bianco, rosso e rosato. Il colore è determinato in parte dall’uva stessa, in parte dal metodo di vinificazione.
– Bollicine: la presenza di anidride carbonica nel vino lo fa suddividere in tre categorie: fermo quando è assente, frizzante quando è presente in quantità contenuta, spumante quando è molto presente.
– Dolcezza: il contenuto in zuccheri residuo della fermentazione determina il grado di dolcezza del vino. Per quanto riguarda i vini fermi avremo, all’aumentare della dolcezza, vini secchi, amabili o dolci. Per gli spumanti invece si parte da extra-brut, brut e dolce. Alcuni vini sono fatti con uva lasciata appassire al sole, per periodi medio-brevi fino al ridursi del suo volume. Questo aumenterà notevolmente la dolcezza del prodotto, chiamato ‘passito’.
– Maturazione: Il tempo in cui il vino riposa nelle botti determina le proprietà del prodotto finale. Ciò che all’assaggio questo processo andrà a modificare, è il rapporto tra acidità e dolcezza. Per esempio, i vini prodotti con uve raccolte a fine maturazione, detta vendemmia tardiva, hanno un contenuto zuccherino più alto e daranno sempre un vino più corposo.
– Aromi: alcuni vini vengono fortificati aggiungendo alcol o liquori, ottenendo prodotti come Marsala o Madeira. In altri casi vengono aggiungi estratti di erbe, dando al prodotto finale un bouquet di sapori e aromi.
Migliore azienda per regalare vini
L’argomento vino è vastissimo e ci sono molte scelte in ballo, ma è possibile affidarsi a un buon Marketplace che possa guidare la scelta.
L’ e-commerce Bernabei è un punto di riferimento internazionale nonché il più grande dedicato alla scelta non solo dei vini ma anche dei soft drinks. L’azienda, che opera online già nel 2014 offre la possibilità di percorrere scaffali ricolmi di etichette prestigiose.
La tecnologia fornita, sia da web che App, semplifica la selezione dei vini semplicemente impostando dei parametri nella funzione di ricerca. Solo nell’ultimo anno dieci milioni di visite al sito, il che è garanzia di stabilità è qualità.
Tramite la piattaforma Bernabei sarà possibile non solo regalare vini visitando il vasto catalogo, ma anche trovare tutto l’occorrente per preparare drink di qualità, dai succhi, al bitter, all’acqua tonica.
Acquistare vini velocemente
Il servizio di Bernabei garantisce una consegna entro 24/48 ore, mentre solo a Roma al momento garantisce la spedizione RUN in giornata. Inoltre, l’azienda è impegnata nella transizione plastic free, dall’azienda agli uffici, con incentivi al riciclo e l’utilizzo dei mezzi pubblici. Ulteriore vantaggio di acquistare da Bernabei è l’accesso omaggio a oltre trecento visite nelle migliori cantine e distillerie del mondo, per un’esperienza ghiotta e istruttiva.
Come scegliere un vino da regalare
Scegliere un vino perfetto da regalare coinvolge molti aspetti tra cui il tipo, gli abbinamenti, la degustazione e il servizio.
È buono sapere che visto il pregio della bevanda, questa è fortemente regolamentata e molte volte certificata (vedi DOP, DOCG, slow food): questo permette di stabilire con certezza tutte le sue proprietà organolettiche , il contenuto zuccherino, il grado di maturazione, o se nella sua preparazione sono stati aggiunti altri ingredienti per arricchirlo, come per esempio alcolici o estratti di frutta. Quando bisogna acquistare una bottiglia di vino, magari per fare un bel regalo a una persona importante, avere delle basi da cui partire aiuta a destreggiarsi in una cantina ben fornita. Facciamo un rapido excursus su tutto ciò da sapere
Guida rapida all’abbinamento dei vini
Sebbene sia materia assai complicata, tanto che è prevista una scuola apposita solo per l’abbinamento dei vini, di seguito forniamo uno schema semplice e intuitivo per orientarsi nell’abbinamento. Ciò non toglie che ci si possa divertire a creare i propri abbinamenti, tanto a contrasto che ad accompagnamento.
– Vegetali crudi: vino bianco secco;
– Vegetali cotti: vino bianco dolce o rosso poco strutturato;
– Formaggio molle: vino bianco corposo o vino dolce;
– Formaggio stagionato: vino bianco frizzante o rosso corposo;
– Pesce: vino frizzante o vino bianco strutturato;
– Crostacei: vino rosso leggero;
– Carne bianca: vino rosso mediamente corposo;
– Carne rossa: vino rosso;
– Dessert: Vino da dessert o vino bianco dolce.
Alcune bottiglie consigliate
Fatte le dovute premesse speriamo di aver fatto chiarezza sul mondo vinicolo. Ora vi suggeriamo qualche bottiglia degna di nota, ideale come regalo o per un’occasione speciale. È importante, nella scelta del vino, affidarsi a una buona cantina che sappia sopperire a tutte le esigenze.
Amarone della Valpolicella Fulminato
Questo vino rosso si produce soltanto nelle migliori annate che poi vengono messe in affinamento per dieci anni. L’Amarone è originario del Veneto è insignito del prestigioso certificato DOCG, che ne sancisce la qualità. Il suo colore rubino limpido e persistente preannuncia il profumo di frutta ampio e fine. Il gusto è balsamico, con la sua potenza alcolica, che poi vira verso la prugna, ciliegia matura e anice stellato. Questo vino è spiccatamente sapido, morbido e acido ed è perfetto da abbinare con primi piatti leggeri, arrosti o formaggi freschi.
Ferentano 2007 Falesco
Questo meraviglioso vino bianco viene affinato in barrique per quattro mesi. Una volta stappato regala note di ananas e banana e sul finale una scia di vaniglia. Il colore è brillante e luminoso. Quando lo si assaggia si percepisce la sua morbidezza quasi burrosa, la freschezza che sciacqua il palato e lo rimette al mondo. Questo vino originario del Lazio può essere abbinato con salumi, formaggi stagionati o carne sia bianca che rossa.
Oltrepò Pavese Metodo Classico Oltrenero
Lo spumante brut insignito della certificazione DOCG (Denominazione di Origine Certificata e Garantita) è creato con pinot nero, uno dei più nobili vitigni a bacca rossa riconosciuti a livello mondiale. Da esso il vino prende il nome Oltrenero. L’affinamento a cui è sottoposto dura quindici mesi. Questo vino è ben strutturato, dal colore giallo paglierino che dona aromi agrumati e floreali. Si riesce a sentire la panna e le mandorle tostate. Quando lo si assaggia, il vino travolge i sensi con la sua struttura ricercata. L’abbinamento perfetto è con crostacei, risotti o aperitivi composti da più stuzzichini.
Moscato dello Zucco
Il vino moscato dolce viene ricavato da uve Zibibbo, uno dei vitigni più antichi della Sicilia. L’appassimento dell’uva avviene in cantina, dove si ridurrà fino al 50% prima di essere pressata. Finita la pressatura, effettuata in maniera lenta e dolce, si passerà alla decantazione per dodici ore. Infine, il mosto verrà fatto fermentare in piccole botti di rovere fino all’imbottigliamento. Il suo colore dorato e cristallino fa da preludio ad aromi intensi di arancia e frutta candita, che rievocano ricordi delle terre siciliane. Note di albicocca e miele accompagneranno il vino in bocca, dove risulta estremamente piacevole, dolce ed equilibrato. Questo vino è perfetto da abbinare a dessert o formaggi
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