Blog sulla digitalizzazione dell’impresa italiana

Babbo Coca Cola

Il contributo della Coca-Cola al Natale

La Coca-Cola ha giocato un ruolo fondamentale nella trasformazione dell’immagine moderna di Babbo Natale e nella diffusione di un’immagine specifica del Natale come lo conosciamo oggi. Questo cambiamento è avvenuto principalmente grazie a una serie di campagne pubblicitarie negli anni ’30. Ecco come è accaduto:

L’origine dell’immagine di Babbo Natale
Prima della campagna pubblicitaria di Coca-Cola, Babbo Natale non aveva un aspetto standardizzato. La sua immagine variava: poteva essere rappresentato come un elfo, un uomo alto e magro o persino come un vecchio severo con abiti scuri. Tuttavia, nel 1823, il poema “A Visit from St. Nicholas” (meglio conosciuto come “Twas the Night Before Christmas”) di Clement Clarke Moore introdusse un Babbo Natale più paffuto, allegro e vestito di pellicce.
Più tardi, alla fine del XIX secolo, l’artista Thomas Nast consolidò l’immagine di un Babbo Natale barbuto e ben nutrito, ma i colori variavano ancora tra il rosso, il verde e altri.

Il contributo della Coca-Cola
Nel 1931, Coca-Cola commissionò all’artista Haddon Sundblom una serie di illustrazioni per le sue campagne natalizie. Sundblom creò un Babbo Natale caloroso, paffuto, sorridente e vestito di un abito rosso con bordi bianchi, i colori associati al marchio Coca-Cola. Questa immagine aveva diverse caratteristiche chiave:
  • Rosso e bianco: il rosso dell’abito di Babbo Natale richiamava il colore del logo Coca-Cola, rafforzando un’associazione visiva.
  • Figura umana e calda: Sundblom rappresentò Babbo Natale come un uomo realistico e gioioso, basandosi su un suo amico come modello.
  • Ambientazione familiare: Babbo Natale fu spesso rappresentato accanto a bambini, alberi di Natale e caminetti, promuovendo un’atmosfera di calore e comunità.
Questa immagine divenne iconica grazie alla distribuzione mondiale delle pubblicità Coca-Cola su riviste, poster e cartelloni. Negli anni successivi, la compagnia continuò a usare questa versione di Babbo Natale, standardizzandola e facendola entrare nell’immaginario collettivo.

Impatto culturale
  • Standardizzazione globale: L’immagine di Babbo Natale creata da Coca-Cola si è diffusa rapidamente in tutto il mondo, influenzando profondamente l’immaginario natalizio anche in culture dove il Natale non era tradizionalmente celebrato.
  • Natale commerciale: Coca-Cola ha contribuito a legare il Natale a concetti di consumo e marketing, trasformandolo sempre più in una festa commerciale.
  • Associazione emotiva: Le pubblicità non promuovevano solo la bevanda, ma un’idea di Natale familiare, calorosa e allegra, rafforzando il legame emotivo tra Coca-Cola e il periodo natalizio.
Critiche
Questo processo ha anche attirato critiche per aver contribuito a una “globalizzazione” del Natale, appiattendo tradizioni locali in favore di un’immagine omogenea e commerciale, dominata da un Babbo Natale sponsorizzato da un marchio multinazionale.

In definitiva, l’influenza di Coca-Cola è stata così forte da far sembrare che Babbo Natale “rosso e bianco” fosse sempre esistito, quando in realtà è un’idea moderna, strettamente legata alla pubblicità e al branding.

ConDIVIDI