Il celebre balcone di Giulietta, situato nella Casa di Giulietta a Verona, è un simbolo romantico associato alla tragedia di William Shakespeare, Romeo e Giulietta. Tuttavia, il balcone non è parte originale della casa e non ha un collegamento diretto con la storia vera di Giulietta (che è frutto della fantasia letteraria).
Quando è stato costruito il balcone?
Il balcone è stato aggiunto nel 1936, durante un restauro della casa eseguito dall’architetto Antonio Avena, che aveva l’obiettivo di attrarre turisti e creare un’atmosfera romantica legata alla celebre opera shakespeariana. La struttura del balcone è composta da elementi architettonici medievali, tra cui una lastra di marmo recuperata da altri edifici.
Perché è stato costruito?
L’idea di costruire il balcone nasceva per scopi turistici e culturali:
- Valorizzare il legame con la storia letteraria: Verona era già associata alla tragedia di Romeo e Giulietta, ma mancava un elemento concreto che potesse richiamare l’immaginario della scena più iconica dell’opera: il dialogo tra i due amanti sul balcone.
- Promuovere il turismo: Negli anni ’30, l’Italia stava sviluppando un forte interesse per il turismo culturale, e il balcone divenne un’attrazione capace di richiamare visitatori da tutto il mondo.
- Esaltare l’identità di Verona come città dell’amore: Questo restauro contribuì a rafforzare l’immagine romantica della città, che ancora oggi è una delle mete più visitate per le coppie e i turisti.
Nonostante l’origine artificiale, il balcone è diventato un’icona culturale e storica, simbolo dell’amore e della passione.
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